Marzocca la dolce

Se Senigallia è un ‘bocconcino di paradiso’ Marzocca ne costituisce il dolce ingrediente: così intitolava, nel 1961, il Resto del Carlino nell’elogiare a tutta pagina le caratteristiche di questo piacevole centro balneare dalle recenti origini.

I nostri vecchi pescatori scherzosamente dicono che Marzocca è nata fra la prima e la seconda secca del mare; nei tempi antichi, infatti, il mare allagava la fascia costiera fino all’odierna statale. Prima del 1400 la Rocca Roveresca e la zona delle Saline di Senigallia erano lambite dal mare e sulla spiaggia di Marzocchetta c’erano laghi di acqua salmastra. Proprio lì c’era una stazione di posta adibita al cambio dei cavalli e a offrire ristoro ai viaggiatori, nella casa passata poi alla storia come “’l bar d’ Barucca”, edificio su cui ancora compare una targa che recita “Casa antichissima eretta nell’anno 1301 riedificata dalle fondamenta l’anno del signore 1766”. Fra i viaggiatori più famosi che qui hanno sostato ricordiamo Napoleone Bonaparte, Giacomo Casanova e lo scrittore francese Michel De Montaigne. Quest’ultimo, durante un suo viaggio in Italia, da Loreto giunse ad Ancona e da lì scrisse che “La sera, dopo aver mangiato moltissime, ma magre, quaglie di passo, rima[si] colpito da un colpo di cannone che giunge dal lontano Abruzzo e dal sistema di segnalazioni costituito da torri poste lungo il mare, sistema che, osserva[i], è capace di segnalare un allarme «dall’estremità dell’Italia fino a Venezia»” (p. 257). Quindi in lontananza De Montaigne vedeva la torre di Montignano, che raggiunse la sera del 27 aprile 1581 quando, accompagnato dal suo equipaggio, fece sosta nell’unica «bella locanda» vicina alla «bella cittadina» di Senigallia.

Ma torniamo a tempi più recenti. Nei primi del ‘900 le pecore pascolavano sul lungomare mentre numerosi carrettieri trasportavano la preziosa ghiaia raccolta lungo la costa nei cantieri edili della zona. Altra ricchezza del posto erano le rinomate “concole” (vongole), particolarmente apprezzate a Roma, Torino, Napoli, e per il trasporto delle quali la stazione ferroviaria di Marzocca prevedeva un’apposita fermata giornaliera. C’era poi anche una flottiglia di una ventina di trabaccoli a vela latina che ogni giorno pescavano solcando il nostro mare alla ricerca del vento migliore fra il Ciarnin e Marzocca.

Nel 1930 poi si ebbe la svolta turistica, grazie al conte Giovanni Fiorenzi da Osimo che, insieme all’ingegner Spilimbergo, rivoluzionò questo piccolo borgo di pescatori. A questo nobiluomo spetta infatti il merito di essere venuto per primo ad abitare nella zona e di aver trasformato la frazione in un piccolo centro turistico. Il geniale conte Fiorenzi, idealista ed eclettico inventore, precorse i tempi e diede vita al primo insediamento di turismo balneare costruendo lungo la spiaggia villini ecosostenibili grazie ad un suo brevetto che sfruttava materiale locale, la nostra splendida e superba ghiaia, chiamata “breccia” dai locali. I villini, graziosissime casette a un piano dai vivaci colori, circondate di verde e tutte in fila come gemme di una splendida collana, erano dotate di terrazzino o altana, di tutti i comfort del tempo e di mobilio su misura progettato dai valenti falegnami del luogo. Adeguatamente pubblicizzati vennero subito acquistati da romani, milanesi e perugini alla ricerca di mare e tranquillità.

Da allora Marzocca è diventata la frazione più popolosa del Comune di Senigallia. Ma la sua anima ospitale è rimasta quella di un tempo, con un mare da amare e con le splendide e miti giornate donate dalla sua particolare posizione, ai piedi della collina, in mezzo alle Marche, a due passi da tutto. È infatti facilmente raggiungibile da nord dal casello autostradale di Senigallia, collegato dalla complanare in direzione Ancona, e da sud dal casello autostradale di Montemarciano.

Marzocca è una località balneare particolarmente apprezzata per la spiaggia ghiaiosa e per il fondale uniformemente sabbioso, per il mare calmo e per la sicurezza garantita dal servizio di salvataggio in mare attivo da giugno a settembre. Bandiera Blu ininterrotta dal 1996, il lungomare è caratterizzato da stabilimenti balneari attrezzati e da tanta spiaggia libera ma ben curata, tra cui una dedicata agli animali. Servizio, questo, molto apprezzato dai proprietari di animali che non vogliono separarsi dai loro beniamini durante le vacanze.

La nostra riviera, inoltre, grazie alla felice e particolare posizione garantisce per molti mesi il miglior vento e da settembre a maggio diventa il paradiso del surf e del kite. È inoltre l’habitat sicuro per una specie particolare di uccello limicolo migratore denominato Fratino, che in questi luoghi è eccezionalmente presente tutto l’anno.

Il centro della frazione, dotato di comodi parcheggi, vanta una variegata e completa rete commerciale e numerosi servizi pubblici: una stazione ferroviaria, un comodo info-point turistico, l’ufficio anagrafe, un servizio autobus estivo sul lungomare e lungo la Strada Statale che va da Fano ad Ancona. Inoltre centri sportivi, mercato coperto e negozi tutti con una particolarità: a Marzocca tutti i punti vendita sono conosciuti col nome dei loro titolari, perché al centro dell’attenzione dei negozianti c’è il rapporto col cliente a cui viene dedicata tutta la cortesia e la cura nella selezione dei prodotti migliori e più freschi, oltre che nell’offerta dei servizi più puntuali e professionali.

E allora, dopo questo primo assaggio virtuale, non vi resta che visitare dal vero questa splendida località per apprezzarne le bellezze e il fascino.