Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo uccello limicolo che nidifica generalmente lungo i litorali deponendo le uova in piccole depressioni su substrati sabbiosi o ghiaiosi; tale caratteristica lo rende particolarmente sensibile a diversi fattori come la distruzione dell’habitat e l’antropizzazione delle coste. In Italia il Fratino è una specie migratrice e nidificante lungo le coste peninsulari ed insulari, con popolazioni centromeridionali parzialmente sedentarie. Secondo la Lista Rossa degli uccelli nidificanti in Italia la specie è considerata in pericolo. La popolazione nidificante stimata è di 1.300-2.000 coppie, la specie inoltre è caratterizzata da una marcata riduzione degli individui a livello locale.
Nelle Marche il Fratino è nidificante, migratore e svernante irregolare. La specie è stata rilevata in maniera irregolare, sia svernante sia nidificante, nelle seguenti località: Ponte Sasso (PU), foce del Musone (AN) e Riserva naturale regionale Sentina (AP).
Attualmente il Fratino nidifica irregolarmente lungo il litorale marchigiano con poche coppie isolate, fatta eccezione per le spiagge di Senigallia e Fermo in cui il Fratino è regolarmente presente tutto l’anno.
A queste due aree, dal 2011, si è aggiunta una porzione del litorale del Comune di Montemarciano. Dalla stagione riproduttiva del 2010, al monitoraggio delle coppie, si è aggiunta un’attività di inanellamento sotto il coordinamento dell’ISPRA.
Il Fratino è inserito nell’Allegato I della Direttiva 2009/147/CEE “Uccelli” tra le specie per le quali sono previste misure speciali di conservazione per quanto riguarda l’habitat, per garantire la sopravvivenza e la riproduzione nella loro area di distribuzione.

